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Il cognome FONTANA deriva dalla parola latina "fons", che significa "fonte". In passato le fonti naturali erano considerate un luogo sacro, soprattutto dal Cristianesimo si è cominciato ad attribuire alle fonti una valenza simbolica. Erano cioè considerate delle fonti di vita e purificazione. Tuttavia circa l'origine del cognome l'ipotesi più accredita è che si tratti di un soprannome che veniva dato a chi abitava in prossimità di una fonte oppure in riferimento alla provenienza da svariate località che richiamano a fonti o sorgenti, fra cui Fontana (NA), Fontana, Fontanella (BG), Fontanelle (CE) etc.
FONTANA fu una famiglia originaria di Piacenza che si diffuse anche in Veneto dopo che il mercante Bartolomeo si stabilì a Venezia. Grazie al commercio marittimo, Bartolomeo Fontana si arricchì notevolmente; parte delle sue fortune finirono ai figli, Giovanni e Pietro. Quest'ultimo divenne Governatore di Caserta nel 1646. Il cognome Fontana è molto diffuso in Italia e soprattutto al nord, Fontanazzi è popolare del modenese, mentre Fontanari è diffuso a Trento.
Ben 10529 le famiglie in Italia distribuite in Lombardia (2781), Emilia Romagna (1304) e Veneto (1165) distribuiti in 497 nel vicentino, 193 nel veronese e 141 nel bellunese.
Distribuiti a pioggia nel vicentino ne abbiamo in quasi tutti i comuni 50 a Schio, 28 a Vicenza, 23 a Tonezza e 22 a Bassano e rarissimi casi a Solagna, Valstagna, Cismon e San Nazario.