Bonato2012

Sembrava una passeggiata per l’atleta valligiano, visto il titolo mondiale ottenuto un anno fa in Repubblica ceka ed invece non è stato così.

Il fiume “Isonzo in Italia” non ha le qualità del nostro atleta. Pierpaolo privilegia percorsi mossi e difficili. Venerdì ultimo scorso si è disputato il campionato europeo a Solkan in Slovenija, prova classica K1 discesa. L’atleta valligiano sente il peso e la responsabilità della gara ma crede ad una prestazione importante. Seguo direttamente la gara a circa 400 metri dall’arrivo. Sono munito di carta e penna per capire se “Pierpi” ce la puo’ fare. Non parte per ultimo perchè quattro anni fa in Serbia ha ottenuto il nono posto. Siamo emozionati, assieme a me c’è il papà Bonato Giuseppe sempre al seguito. Vediamo passare i concorrenti e finalmente arriva Pierpaolo è in testa all’intermedio può farcela, aspettiamo gli altri…. Dobbiamo invece scappare noi perché subentra un temporale con raffiche di vento. Sono convinto che il ragazzo abbia vinto. Passata la tempesta, corriamo al traguardo, troviamo Pierpaolo che ci dice forse è arrivato secondo o forse quarto. Il display generale era saltato con il temporale. Nessuno sa niente. Tutto tace. Probabilmente Pierpaolo non c’è l’ha fatta. Passano i minuti e la tensione è altissima. Ad un certo punto mi avvicino ai giudici e vedo comparire la classifica è primo, avverto Bepi Bonato non ci crede, lo mando vicino al portatile e legge la classifica: è veramente il numero uno. I coach della repubblica ceka presentano subito ricorso e così la classifica generale non è ancora ufficiale. Passano i minuti, le chiacchiere sono tante, ci sono ancora ricorsi e finalmente nel pomeriggio viene dichiarato il campione valligiano  “campione europeo”. Il distacco dal secondo, un tedesco, è di 8 secondi e 71 centesimi. Successo meritato ma reso ancor più bello dai vari colpi di scena. Pierpaolo arricchisce il suo medagliere con due medaglie d’argento nelle due competizioni a squadre classica e sprint ed un quinto posto onorevole nella gara individuale a sprint. La nazionale italiana vince su tutte le altre nazioni sia nelle prove sprint sia nella prove classiche.

Onore a tutti atleti, allenatori e soprattutto ai club che danno la possibilità ai ragazzi di fare uno sport sano e in mezzo alla natura.

Qui sotto la cronaca del commissario tecnico Rober Pontarollo:  

 

STREPITOSA GIORNATA AI CAMPIONATI EUROPEI DI DISCESA: 9 MEDAGLIE

 

31 Agosto 2012. Solkan – (SLO). Campionato Europeo Junior di Discesa. Quella di oggi verrà ricordata come una delle giornate più medagliate della storia della canoa discesa. 9 medaglie: 4 ori, 2 argenti, 3 bronzi.

È stata una giornata incredibile, dove la variabilità del meteo si contrapponeva ad un susseguirsi regolare e costante di pixel arancioni impressi sulle prime righe di un tabellone luminoso che riportava tre lettere, sempre quelle: “ITA”.

Ci addentriamo ora nel non facile compito di descrivere ordinatamente come si è svolta la giornata.

Alla mattina si è svolta la gara classica. Prima a partire la categoria C1 maschile. Giorgio Dell’Agostino (Indomita Valtellina River) conquista la medaglia d’oro con una prestazione maiuscola, infliggendo al secondo, il tedesco Eich Max, un distacco di 18,44 secondi. Il colpo in acqua di Giorgio era possente e regolare, il suo ritmo irraggiungibile dagli avversari. La sua vittoria non è stata mai messa in discussione: fin dal primo intertempo il vantaggio nei confronti degli avversari accresceva.

Il secondo titolo continentale è venuto dal K1 maschile da Pierpaolo Bonato (Valbrenta Team). Bonato si dimostra ancora una volta una certezza. Tuttavia non è stata una vittoria facile. La scarsa difficoltà del fiume non ha consentito che venissero messe in risalto appieno le doti fluviali del giovane discesista veneto, il quale ha dovuto ricorrere a tutta la sua preparazione fisica e alle sua enorme capacità di far scorrere la canoa, anche in acque facili.

Il terzo oro della mattinata è stato conquistato dal C2 Alberto Radici (Canoa Kayak Palazzolo sull’Oglio) e da Marco Gasparini (Canottieri Adda Lodi). Il duo lombardo ha dato una inconfutabile dimostrazione di forza, infliggendo agli avversari un sensibile distacco. La loro gara è stata condotta in modo intelligente, riuscendo a distribuire in modo omogeneo lo sforzo durante tutta la lunghezza del percorso. Questo equipaggio è la prova di come le sinergie tra le società possono dare vita ad equipaggi molto competitivi.

Nel k1 maschile terzo posto di Federico Urbani (Canottieri Tirrenia Todaro) e di Mathilde Rosa (Canoa Kayak Palazzolo sull’Oglio) nel C1 femminile. Entrambi hanno condotto delle ottime gare, ponendosi come ciliegina di una mattinata da incorniciare.

Alle ore 16.00 hanno preso il via le gare a squadre sprint. Gli atleti hanno reclutato tutte le loro forze regalandoci un pomeriggio denso di emozioni.

Mathilde Rosa, Chiara Carbognin (Canoa Club Pescantina), Beatrice Grasso (Società Canottieri Genovesi Elpis) ci hanno regalato una splendida medaglia d’oro. Complice un errore delle atlete ceche, le nostre ragazze si sono trovate a gestire la prima posizione sin dalla prima manche. La seconda manche è stata al cardiopalma: le nostre atlete sono partite con precisione, mentre Mathilde e Chiara imboccavano decise la seconda parte del percorso, Beatrice esitava un attimo, facendo restare tutti col fiato sospeso. Dopo un recupero strepitoso l’atleta ligure si trovava allineata con le compagne pronte a tagliare il traguardo. Prime: sul tetto d’Europa!

Le ragazze ci hanno regalato un’altra grandissima emozione con una medaglia d’argento conquistata nel k1 da Costanza Bonaccorsi (Canottieri Comunali Firenze), Cristina Favaretto (Canoa Club Oriago) e Beatrice Grasso. Prime dopo la prima manche, e dopo aver condotto una seconda manche priva di errori hanno dovuto soccombere per soli 39 centesimi alla squadra francese protagonista di una seconda manche al di sopra delle righe.

Un altro argento è arrivato dal K1 maschile con Pierpaolo Bonato, Alessandro Marazzi (Canottieri Adda Lodi) e Francesco Vassanelli (Canoa Club Pescantina). I ragazzi, protagonisti della seconda manche, hanno subito il ritorno degli atleti di casa della Slovenia, accusando un ritardo complessivo di soli 41 centesimi.

La giornata si è conclusa con un bellissimo terzo posto nel C2 con Giorgio Dell’Agostino – Paolo Razzauti (Marina Militare Luni Sarzana), Jacopo Toccafondi (Canottieri Comunali Firenze) – Mattia Quintarelli (Canoa Club Pescantina) e Alberto Radici e Marco Gasparini. Gli atleti italiani sono stati preceduti da Francia e Repubblica Ceca.

La parola ora allo staff per commentare questa strepitosa giornata:

Emanuele Petromer – Vice-Presidente Federale: “È una giornata meravigliosa nella quale gli atleti si sono espressi al 110% guidati in maniera eccezionale da tutto lo staff tecnico federale. La soddisfazione maggiore viene dalla considerazione che questa vittoria parte dal lavoro svolto in questi anni con i raduni del team speranze. I campioni europei di oggi sono ragazzi che da cadetti hanno partecipato alle attività giovanili federali crescendo tecnicamente e fisicamente eoggi raccogliamo i frutti. Questa è la strada che dovremo continuare a percorrere.”

Gianalberto Vietti – Responsabile Tecnico Settore Junior:” Per essere la prima giornata di gare c’è da esser soddisfatti. Gli atleti hanno coronato con una scorpacciata di medaglie una stagione lunga e faticosa. E’ il primo anno che l’appuntamento dell’anno è a fine agosto e tutti i ragazzi ci hanno creduto, non hanno mai mollato, hanno partecipato a tutta l’attività federale, alle gare e si sono allenati per tutta la stagione. Un ringraziamento a tutte le società di appartenenza degli atleti che lavorando in sinergia con la FICK che sono cresciuti negli anni. La giornata di oggi ha visto anche la positiva strategia nella formazione e nella preparazione delle gare a squadre, gare molto spettacolari che hanno evidenziato l’alto livello dei nostri atleti. Ora attendiamo e siamo tutti concentrati per preparare la giornata di domani con le gare sprint individuali.”

Luca Cardinali – Responsabile Tecnico Settore Canadese: “È una soddisfazione incredibile vedere tutti i ragazzi tornare a casa con almeno una medaglia. La vittoria di Dell’Agostino Giorgio, prima medaglia internazionale nella specialità del C1 monoposto dopo i tempi gloriosi di Vladi Panato, concretizza un percorso di sviluppo del settore canadese. inoltre la vittoria del C2 Radici Alberto e Gasparini Marco dimostra come sia importante la sinergia tra società.”

Robert Pontarollo – Commissario Tecnico Settore Discesa:”La canoa discesa con questi ragazzi si attende un grande futuro. Con questo risultato strepitoso il tanto auspicato cambio generazionale sta dando i primi significativi segnali.”

Alessandro Berton – Responsabile Tecnico Nazionale Giovanile di Discesa: “Vedere questi ragazzi, passati tutti negli anni scorsi nella Nazionale Giovanile di Discesa mi scalda davvero il cuore. Il lavoro fatto negli anni, le fatiche per far comprendere l’importanza di allenarsi intensamente e con passione stanno dando dei frutti strepitosi! Questa giornata mi ripaga di anni di lavoro e di dedizione al settore giovanile. Questa è la strada giusta, dobbiamo continuare così.”

Nella storia della canoa discesa italiana non si ha memoria di una manifestazione così vincente. Si chiude oggi, 2 settembre 2012, sulla sponda italiana del fiume Isonzo (Soça) il Campionato Europeo Junior di Discesa. Questo verrà ricordato come il Campionato Europeo dei record!

L’Italia vince la classifica per nazioni nella specialità della discesa classica, che unito al titolo di ieri sulla discesa sprint sancisce il dominio degli azzurri sulla manifestazione. Dietro l’Italia nazioni molto blasonate come la Francia, la Germania, la Repubblica Ceca, solo per fare alcuni nomi.

Unito a questo grandissimo risultato l’Italia viene anche premiata come miglior nazioni nel K1 uomini e K1 donne per quanto concerne la specialità classica.

Veniamo ai risultati di oggi, giornata della gara classica a squadre.

Costanza Bonaccorsi (Canottieri Comunali Firenze), Cristina Favaretto (Canoa Club Oriago) e Beatrice Grasso (Società Canottieri Genovesi Elpis) conquistano il titolo di Campionesse Europee nel K1.

Le tre atlete italiane sono protagoniste di una gara tatticamente perfetta, gestita con intelligenza. Infatti dopo il primo intermedio accusano uno svantaggio rispetto alle tedesche di 5 secondi. Svantaggio che scende a 3 nel secondo intermedio. A questo punto la svolta. Le italiane passano a metà gara con uno schieramento da manuale. Imboccano il rettilineo dell’arrivo con Beatrice al centro, Cristina a sinistra e Costanza a destra. A questo punto il loro ritmo si fa sempre più intenso, il colpo in acqua delle tre italiane sembra rinnovarsi di energie fresche. Le tedesche arrancano, perdono lo schema per la scia e disperdono in vantaggio. Le atlete azzurre all’ultimo intermedio sono in vantaggio e ci restano fino al taglio del traguardo. Vittoria netta (con 14,85 secondi di vantaggio sulle seconde) che conferma la forza di questo team già sul tetto del mondo nel 2011 ad Opava (CZE).

Altra grande soddisfazione di giornata l’argento conquistato nel K1 maschile. Pierpaolo Bonato (Valbrenta Team), Alessandro Marazzi (Canottieri Adda Lodi) e Federico Urbani (Canottieri Tirrenia Todaro) sono protagonisti di un’ottima prestazione. La loro gara è ben gestita e i tre atleti, nonostante la stanchezza accumulata nel lungo week-end di gare, non perdono mai la concentrazione. Alla fine conquistano uno splendido secondo posto dietro ai tedeschi.

L’ultima medaglia del giorno è il bronzo nel C1 con Chiara Carbognin (Canoa Club Pescantina), Mathilde Rosa (Canoa Kayak Palazzolo sull’Oglio) e Vanessa Zampese (Canoa Club Oriago). Le tre atlete azzurre hanno dato fondo a tutte le energie confezionando una discesa generosa e a tratti esaltante. Terminano con onore dietro alla Francia, protagonista di una gara da manuale e dietro per un soffio alla Repubblica Ceca.

L’Italia chiude questo Campionato Europeo con 15 medaglie. 6 ori, 5 argenti e 4 bronzi.

Tutti gli atleti della squadra hanno vinto almeno una medaglia.

Primo posto nella classifica del C1 femminile, del K1 femminile e del K1 maschile.

Miglior nazione nella specialità sprint e nella specialità classica.

Dominio assoluto.

Cala il sipario su una manifestazione che non ha mai smesso un attimo di regalarci emozioni. Questa squadra è composta da ragazzi fantastici, che si sono impegnati con costanza e dedizione per raggiungere i loro obiettivi. Adolescenti con una vista normale, con i loro amici, con i loro divertimenti e con le loro fragilità. Ma sicuramente con una marcia in più e con la consapevolezza di non essere dei “semplici” pagaiatori ma degli atleti a tutto tondo. Atleti che oggi sono diventati dei giovani campioni e che domani

Lo staff tecnico che ha accompagnato la squadra composto da Gianalberto Vietti, Luca Cardinali, Robert Pontarollo, Alessandro Berton, Vladi Panato e Fabrizio Pillonetto si è dimostrato ancora una volta coeso e determinato, garantendo agli atleti quanto necessario per poter esprimersi al meglio.

"Dal Presidente Luciano Buonfiglio, al vice-Presidente Emanuele Petromer al consigliere Hansjoerg Mayr è sempre venuto un attento supporto e gli adeguati strumenti per poter svolgere un’attività ambiziosa e di alto livello - sottolinea lo staff azzurro - Un ultimo, ma non meno importante cenno va alle famiglie degli atleti. Sempre presenti con il loro sostegno e il loro calore ma con discrezione. Attente ai bisogni dei propri figli senza essere mai opprimenti.