Scuola media. L'esodo continua. Rischio chiusura

SOLAGNA. Il preside deciderà dopo il 20 febbraio. Contatti con Pove
Sui 21 che si accingono a terminare la quinta elementare già 10 hanno deciso di andare altrove Le famiglie: «Risposte sul futuro del servizio»
26/01/2012 Giornale di Vicenza
 
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La scuola media di Solagna. Sempre meno gli studenti iscritti

In vista dell'imminente scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione alla prima media, l'istituto comprensivo “Bombieri", apre le porte agli alunni e genitori delle quinte elementari. Quest'anno, a Solagna, l'open day è fissato per oggi e nell'occasione saranno presentati l'organizzazione oraria e le opportunità formative che la scuola può offrire. I genitori dei bambini interessati all'iscrizione, reduci dall'esperienza dello scorso anno, quando l'open day venne organizzato solo pochi giorni prima dei termini per l'iscrizione, hanno deciso di giocare d'anticipo chiedendo un'incontro con dirigente scolastico Giuseppe Pugliese e l'Amministrazione comunale. Dall'incontro è emerso un forte senso di insicurezza da parte dei genitori, tanto che 10 su 21 hanno già scelto di iscrivere i figli altrove. Nessuna responsabilità viene data dalle famiglie all'Amministrazione, che si è impegnata e si impegna in investimenti per il rinnovamento dei plessi scolastici (la fondazione Cariverona ha recentemente concesso 65 mila euro che verranno investiti nella struttura delle scuole elementari del paese), o alla comprovata qualità dell'istruzione e professionalità degli insegnanti. Il problema, invece, si focalizza sull'insufficiente livello di comunicazione tra genitori e dirigenza scolastica e sull'incertezza che caratterizza la sopravvivenza delle scuola media solagnese che l'anno scorso sopravvisse all'ipotesi di una multiclasse o della chiusura solo grazie a una deroga concessa all'ultimo minuto. I genitori che oggi scelgono di iscrivere i loro figli alla prima classe della scuola media di Solagna chiedono certezze, continuità e sicurezza. «Vogliamo capire quale sarà il futuro delle nostre classi - dicono i genitori - e della nostra scuola. Eravate al corrente da tempo del numero insufficiente degli iscritti, fino all'attuale prima classe. Non possiamo continuare a basare il futuro dei nostri figli sulle “deroghe" e sulle incertezze. Crediamo in questa scuola, ma dovete darci garanzie per continuare a farlo». Mentre il preside Pugliese prende tempo fino al 20 febbraio. ossia sino alla scadenza del termine per le iscrizioni al nuovo anno scolastico, le Amministrazioni comunali di Solagna e di Pove si accordano per l'eventuale trasferimento degli alunni solagnesi. «Come amministratrice - spiega Giovanna Donazzan, assessore del Comune di Pove - mi sono impegnata nel chiedere che venga rispettata una graduatoria nelle iscrizioni presso le nostre scuole. Per primi saranno accettati i residenti povesi, poi la priorità verrà data ai residenti della Valle. A conti fatti per loro lo spazio c'è».

Francesca Cavedagna