Addio direzioni didattiche e largo agli istituti comprensivi.

L'art. 19 dell'ultima Finanziaria disposta dal Decreto Legge del 6 luglio 2011 n.98 dispone l'accorpamento delle dirigenze di scuole elementari e medie, trasformando in obbligo una tendenza in atto da qualche tempo.

Se in Valbrenta esiste già l'istituto comprensivo di Valstagna, la tendenza non aveva neppure sfiorato le scuole bassanesi per le quali, il cambiamento stabilito da Roma, è prevedibile con il possibile passaggio da cinque a tre dirigenze.

Al punto 4 dell'art. 19 compare che per garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012 la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti comprensivi per acquisire l'autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.

L'istituto comprensivo di Valstagna attualmente conta 504 alunni, quindi a rischio sopravvivenza.

A seguito anche dei vari incontri intercorsi, dopo le ipotesi di riassetto delle istituzioni scolastiche del territorio bassanese dall'assemblea dei Dirigenti Scolastici del centro territoriale per i Servizi Scolastici Bassano-Asiago, i responsabili delle Amministrazioni comunali della Valbrenta (assessori o delegati) si son incontrati in Comunità Montana del Brenta.

Durante la riunione è emerso che:

  • Pove è favorevole ad aderire all’Istituto Comprensivo di Valstagna
  • Enego si riserva di discuterne in sede di Giunta Comunale
  • Si deve rivedere il piano dell’offerta formativa
  • Rivalutare la tipologia comunicativa finora adottata
  • Si devono analizzare le varie strutture scolastiche di tutti i comuni interessati
  • Valutare la possibilità di dislocare i diversi cicli scolastici nelle diverse strutture
  • Futuro della scuola parrocchiale di Campolongo e delle scuole parrocchiali nel loro assieme

L’incontro si è concluso con l’impegno degli assessori presenti di riunirsi nuovamente in data 23/11 alle ore 20.30 in sede della Comunità Montana del Brenta.

In quell’occasione si dovranno analizzare le varie strutture e la loro capacità di accoglienza alunni ed avere i dati dei nuovi nati e residenti fino al 2011.