26/02/2012 il Giornale di Vicenza

 

Uno degli argomenti che ha maggiormente allarmato i cittadini da quando si è parlato di Nuova Valsugana con tunnel nel Grappa fra Romano e Pove è quello relativo al frammento di strada in trincea che attraverserà la zona dell'acquedotto (via Rivoltella e via Carlessi) per introdursi nella galleria che perforerà appunto il Massiccio del Grappa. «Attualmente siamo in fase di redazione degli studi sull'impatto ambientale - chiarisce il progettista Roberto Rossetto - quindi qualsiasi valutazione a riguardo è ancora prematura. Normalmente la presentazione al pubblico di un progetto viene fatta quando le valutazioni scientifiche sull'incidenza ambientale sono state già redatte. Nel caso specifico di Romano, abbiamo preferito confrontarci prima con i residenti e l'Amministrazione comunale per raccogliere più informazioni possibili». Secondo le stime dei progettisti, il percorso già esistente che costeggia la ferrovia e arriva fino a Pove presenta delle situazioni strutturali non migliorabili. Il riferimento va alle due curve presenti sul tracciato, che sono state classificate con un alto indice di pericolosità, ed all'inconveniente di dover spostare i binari dei treni con il rischio di apportare un danno maggiore all'area. «L'influenza idrogeologica verrà attentamente esaminata - conclude Roberto Rossetto - come verranno prese in considerazione tutte le possibili alternative. Fra due mesi ci incontreremo di nuovo e valuteremo, con dei dati precisi, tutti gli scenari percorribili nel rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini». Alle rilevazioni ed agli studi sull'impatto ambientale seguiranno le valutazioni della Commissione regionale preposta e di un'ulteriore commissione del ministero per l'Ambiente, composta da 50 fra tecnici e funzionari. Al momento, sottolinea ancora una volta Rossetto, «non si tratta ancora del piano d'opera definitivo».