VALBRENTA. Le valutazioni dei sindaci della Vallata. Prossimo incontro il 28 per discutere delle questioni legate all'inquinamento
Bilancio positivo per l'assessore Chisso e il segretario Vernizzi Entro giugno è previsto il via allo studio sull'impatto ambientale

09/05/2012 Giornale di Vicenza
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L'area dove passerà la Nuova Valsugana a Solagna FOTO CECCON

Riunione positiva sulla Valsugana, tra il segreterio regionale alle infrastrutture Silvano Vernizzi e i sindaci interessati al tracciato. Entro giugno è previsto il via libera allo studio sull'Impatto Ambientale. All'incontro nella sede della Comunità Montana del Brenta a Carpanè , oltre al segretario regionale alle infrastrutture del Veneto Silvano Vernizzi, erano presenti i sindaci di Campolongo, Cismon, Pove, San Nazario, Solagna e Valstagna. La riunione è stata molto positiva tanto che entro la fine del mese è previsto un altro incontro tra le parti. Soddisfatto dell'esito del vertice l'assessore regionale alle Politiche della mobilità Renato Chisso. «Da tempo - ha spiegato l'assessore Chisso - abbiamo avviato un confronto con gli enti locali sulla Valsugana e spero che entro il mese di giugno si possa trovare l'intesa sullo studio di impatto ambientale e per l'avvio delle procedure approvative dell'opera come previsto dalla Legge Obiettivo». Positivo dunque l'incontro pur con qualche distinguo. È il caso di Solagna. «Apprezzo lo sforzo dei tecnici - specifica Carlo Nervo, primo cittadino di Solagna - ma fino a che lasceranno l'uscita prevista a Val di Nogarole ribadiremo la nostra contrarietà al progetto. Sono stati presentati degli studi di previsione sull'inquinamento che darebbero la zona appena al di sotto del limite minimo. Credo che debba essere rifatto tutto. Abbiamo proposto di bypassare il paese spostando l'uscita più a nord in località Fontanazzi». Qualche novità potrebbe esserci per San Nazario, che aspetta i tecnici per un ulteriore approfondimento sulle criticità legate al tracciato, in questo tratto particolarmente rilevanti. «Dopo aver confermato l'abbattimento del viadotto di San Marino - sottolinea il sindaco Gianni Ceccon - è emersa la possibilità di spostare l'uscita tra Pian dei Zocchi e Rivalta più a nord di San Marino, senza intercettare l'attuale sede stradale. Si tratta di una soluzione interessante, sulla quale abbiamo già dato indicazioni migliorative che la Regione si è riservata di approfondire. Confermata, invece, la scelta della zona del campo sportivo come sede del cantiere attraverso la prevista strada di discenderia. Abbiamo quindi rinnovato la richiesta di una soluzione alternativa». «Sembra scansata definitivamente l'uscita in località Lupa. - spiega Luca Ferrazzoli, primo cittadino di Cismon e presidente della Comunità montana - Rispetto alla proposta di marzo, che ipotizzava di sostituire il ponte della Piovega con un nuovo ponte in prossimità dell'uscita a nord di Cismon, pare sia stata accolta la soluzione proposta dal Comune che prevede un collegamento tra l'uscita a sud e la frazione di Collicello. Saranno inoltre rifatte le vie di immissione tra Cismon e Primolano con Arsiè e il Feltrino». Il 28 maggio vertice per discutere delle questioni legate all'inquinamento.F.C.