Domenica 12 giugno è stato inaugurato il nuovo Parco della Calà del Sasso.
Fortemente voluto dal consigliere ed ex-assessore Ivan Baù, alla presenza di numerosi amministratori asiaghesi, dal sindaco Andrea Gios, l'assessore Andrea Rigoni, dei consilieri Augusto Brunaro, Santo Rossi, Maurizio Rossetto e per Valstagna l'assessore al turismo e allo sport Valerio Costa e Marcello Lazzarotto, grazie alla società sportiva Sasso guidata da Simone Baù, dal sostegno di Davide De Guio e dal grande impegno ad opera dei volontari, è stato realizzato in questo piccolo angolo dell'Altopiano di Asiago, un centro sportivo d'eccellenza.
Un nuovo campo illuminato, con un'ottima erba sintetica regolamentare per il calcetto ad 8, due campi più piccoli, la nuova platea per i futuri campi da volley e pallacanestro, la nuova sede e la ristrutturazione degli spogliatoi, con il nuovo parcheggio rivalorizzeranno tutta l'area.
Quando anche Valstagna procederà alla realizzazione e rivalorizzazione del geosito (progetto IPA 7 Comuni finanziato dalla Regione), con il nuovo percorso e le aree attrezzate alla sommità della Calà del Sasso sino alla malga Lobba, che potrà tornare finalmente allo splendore, dopo decenni di inspiegabile abbandono, si apriranno nuove sinergie, anche sportive.
Recentemente il comune di Valstagna ha già firmato un protocollo di intesa anche con i comuni di Conco e Campolongo sul Brenta, per lo sfruttamento turistico del comprensorio Montagna Nova, Col d'Astiago, Col Matteo.
I tre comuni intendono adottare azioni comuni e coordinate finalizzate al rilancio turistico di tale comprensorio garantendo nel contempo il rispetto, la manutenzione, conservazione del territorio stesso e delle attività tradizionali da sempre esistenti favorendone lo sviluppo e l'implementazione.
Si potrà quindi iniziare una nuova rivitalizzazione che, dal Sasso di Asiago appunto, collegherà i percorsi sino a Col Matteo.
Nel contempo abbiamo interessato Regione Veneto e servizi forestali regionali per progetti che riguardano la cartellonistica e sentieristica, in primis proprio la Calà del Sasso, che purtroppo ha subito gravissimi danni idrogeologici e due frane, di grandi dimensioni, ne minano percorso e bellezza.
Questa è la vera politica della montagna.
Mai come in questo periodo il nostro territorio comunale ha visto tanti interventi, ben mirati, alla rivalorizzazione e manutenzione.
Da poco consegnati i nuovi lavori, di quella che era da anni una cloaca a cielo aperto, che hanno ridato dignità finalmente a malga Pozzette.Ora è in atto la ristrutturazione di malga Melago.
Quindi altri interventi interesseranno malga Col dei Remi di sotto, l'affidamento di quella di Mezzo e finalmente il tanto atteso ripristino dell'indecente ex cava a Col dei Remi.