Oliero (premi la foto) si riconferma per l'ennesima volta supercampione (15a vittoria e pure senza il "Gladiatore" Alberto Stefani, con i suoi 14 Pali vinti), ma questa è stata un'edizione del Palio coi botti. Un Palio della rievocazione storica della nostra Identità Veneta.
Naufragata la Pro Loco, il Palio rischiava di saltare ma l'Amministrazione comunale ha chiesto un sacrificio e il capogruppo Paolo Cavalli ha mosso un mostro di macchina organizzativa, col grande e concreto aiuto di Ivan Pontarollo, dal giovane, coraggioso e a volte sprovveduto Gianluca Sovrano, ai contradaioli, ai giudici, agli zattieri, agli sponsor, al mitico Jhonny Lazzarotto, lo speaker d'eccezione.
Anche per noi amministratori e cittadini (il sottoscritto e il capogruppo Cavalli) è stata l'ultima edizione per l'organizzazione del Palio.Ce lo siamo posti ancora qualche anno fa, che poi si son trasformati in mesi, ed ora è già edizione passata.
Amiamo il nostro paese più della nostra famiglia ma ora è giunto il momento di ritornare con i piedi per terra. Anni e anni di associazionismo, ci meritiamo dell'altro.Vorrei poter assaporare anch'io una bella bevanda fresca seduto al bar con gli amici.
Organizzare un Palio non è cosa semplice, ma "fare" il Palio lo è ancora meno.
Il Palio delle zattere è un evento unico al mondo. Ha valenza regionale.
Il Volontariato è finito, i tempi son cambiati, i giovani hanno altri interessi, le contrade stan scomparendo.Organizzare eventi così importanti non è semplice e nulla deve essere lasciato al caso, ma tantomeno in pochi noti non è pensabile continuare a così alti livelli.
Questo è stato un vero e proprio Palio con i botti, nel vero senso della parola, sia con l'ammirevole ed impressionante 16° Reggimento di Treviso della Serenissima Repubblica di San Marco 1797, sia con la rievocazione storica dei contrabbandieri del tabacco di Romano d'Ezzelino dei Borghi, la zattera storica degli zattieri del Brenta, che amano la nostra storia in modo quasi unico in Valle, il falconiere Andrea Vicini e i suoi rapaci, gli sbandieratori della Partita a Scacchi di Marostica, il "casaro" Claudio dei Giaconi (qui in foto) con quasi 2 quintali di latte, per mostrare come si produceva e si produce sulle nostre montagne il formaggio, i sigari del Brenta di Luciano Bonato di Campolongo sul Brenta uno degli ultimi coltivatori del tabacco e i suoi collaboratori, e di tutti gli altri rievocanti sino alle associazioni Città della Speranza e all'Aido.
Disporre della diretta televisiva su maxi schermo è stata una vera scommessa con Guidolin dell'Informatica Ezzellina. Non solo le webcam turistiche ed il wi-fi. La soddisfazione di effettuare la premiazione sotto il nostro splendido leone marciano con festa grande in piazza San Marco ha una grande valenza.
I bimbi han trovato giochi gonfiabili, i più grandi il piccolo mercatino, gli assetati dalla calura estiva la distribuzione dell'Acqua della Speranza dalla casa dell'acqua comunale.
I rievocanti son tutti da ammirare, fosse anche solo per la calura della giornata che han affrontato in costume d'epoca.
Per non dimenticarci della numerosa affluenza di pubblico e la già splendida serata del pre Palio di sabato sera (vedi le foto).
Siamo unici.Siamo veramente la perla della Valbrenta, se ancora avessimo avuto bisogno di dimostrarlo.
Già porto fluviale dell'Altopiano di Asiago nei secoli, Valstagna è ancor oggi perno culturale-turistico-sportivo-ambientale, tra l'acqua e la roccia, tra il fiume Brenta, l'Altopiano di Asiago e il monte Grappa.
L'acqua ci ha dato e ci ha tolto, molto con le alluvioni distruttrici, e non solo quella del 1851 e del 1966.
Ma qui non viviamo di sole medaglie olimpiche.
Abbiamo poco, da condividere con altri comuni ma siamo ugualmente orgogliosi di questo, della nostra identità e di quello che rappresentiamo.
Personalmente ho cercato di oppormi al vuoto propinatoci per decenni da organismi sovracomunali che han creato il nulla e che in tutti i modi cercheranno lentamente di dissolvere la nostra identità.Magari cambiando solo il nome all'Ente.
Per questo è giunto il momento anche per il sottoscritto di cambiare aria, così qualcuno sarà felice del loro gioco. Io non condivido nulla con quei rappresentanti e per la mia coscenza non posso nemmeno pensare di permettermi di giocare ancora con il futuro dei nostri giovani. Ci son tante altre belle cose da realizzare al di fuori di quei vetusti palazzi, e la vita è una, corta ed unica.
Ringrazio i dipendenti comunali per la pazienza in questi giorni di pressanti richieste.
Il ferragosto valstagnese è appena iniziato.Tanti altri bei eventi riusciremo lo stesso ad organizzarli e ci aspettano fino alla fine del prossimo mese.
Divertitevi.E sorridete.
"Chi sa ridere è padrone del mondo." Giacomo Leopardi |
assessore Valerio Costa
Risultati gara tiro con la slitta e scelta bandiera Palio 2013
contrada | tempo | griglia partenza |
SAN GAETANO | 10"92 | 8 |
MORI | 11"06 | 6 |
LONDA | 11"09 | 7 |
SAN MARCO | 11"54 | 5 |
OLIERO | 11"65 | 4 |
COSTA-COLLICELLO | 12"54 | 9 |
SASSO STEFANI | 12"70 | 3 |
FONTOLI | 13"06 | 2 |
TORRE |
14"54 |
1 |
Risultati taglio del tronco e griglia di partenza Palio 2013
contrada | tempo | griglia partenza |
MORI | 14"55 | 1 |
SASSO STEFANI | 15"99 | 2 |
OLIERO | 17"21 | 3 |
FONTOLI | 20"53 | 4 |
SAN GAETANO | 21"18 | 5 |
SAN MARCO | 21"65 | 6 |
COSTA-COLLICELLO | 25"21 | 7 |
LONDA | 30"36 | 8 |
TORRE | NON TERMINATO | 9 |
ORDINE DI ARRIVO PALIO 2013
contrada | BIGLIETTO ABBINATO | ordine arrivo |
OLIERO | 758 | 1 |
SAN GAETANO | 2954 | 2 |
SASSO STEFANI | 0047 | 3 |
LONDA | 2998 | 4 |
TORRE | 2961 | 5 |
MORI | 4930 | 6 |
FONTOLI | 2351 | 7 |
SAN MARCO | 2352 | 8 |
COSTA-COLLICELLO |
3941 |
9 |