Palio delle Zattere a Valstagna
Mancano poche ore ormai alla celebre competizione degli zattieri tra le acque del Brenta, rievocando il tragico Brentanon
 
Silvia Pizzato, 17 Luglio 2010 |
paliozattere
 
E’ tempo ormai del XXIV° Palio delle Zattere di Valstagna, appuntamento domenica 18 luglio.
La manifestazione, che ogni anno trova un seguito sempre maggiore di pubblico, vede le contrade contendersi il prezioso drappo rosso scendendo il Brenta su rudimentali imbarcazioni, un tempo utilizzate per il trasporto della legna a Venezia.
Dopo il successo di Contrà Londa, che nel 2009 ha fermato i tre titoli consecutivi di Costa-Collicello (arrivata seconda nella prova generale di domenica scorsa con 5’ 52’’ 67), la rivalità tra le nove contrade, c’è da giurarci, sarà molto accesa. A maggior ragione dal momento che, a detta degli esperti, il livello di preparazione delle squadre in competizione è molto alto.
Il pluripremiato team di Oliero attende oramai da troppi anni di passare primo sotto il ponte di Rialto e domenica ha dato prova di essere pronto, segnando un tempo strepitoso (5’48”29), con oltre 4 minuti di vantaggio sui secondi classificati. Anche San Marco, Mori, Oliero, Fontoli, Sasso Stefani, San Gaetano e Torre daranno del filo da torcere, mentre San Gaetano e Torre vogliono entrare nella storia portando a casa per la prima volta il Palio.
Le anteprime della contesa hanno attirato centinaia di contradaioli e turisti, animando il Lungobrenta e le vie del paese con grande coinvolgimento dei presenti. Ora c’è attesa per la
gara vera e propria di domenica, a colpi di “atoe” e timoni e non solo: la sfida avrà per antipasto la sfilata delle contrade, degli zattieri del Brenta e degli sbandieratori, oltre a concerti e vetrine sugli antichi mestieri.
La tensione è alta e il countdown è ormai agli sgoccioli, per una manifestazione che rievoca il tragico Brentanon del 1851 e vuol ricordare il delicato equilibrio che lega uomo e natura.