Palio2011
LA ZATTERA di Oliero ha la meglio sotto il Ponte di Rialto
Lazzarato Roberto

La contrada di Oliero si è aggiudicata il 25° Palio delle zattere. Per i verde-blu si tratta della tredicesima vittoria, l’ultima risaliva al 2004. Alla fine Sasso Stefani l’ha spuntata sui detentori Costa-Collicello; alle loro spalle, nell’ordine, San Marco, Londa, Torre, Fontoli e San Gaetano. 

Lunedì 1 Agosto 2011,
Oliero ha fatto 13! Con la vittoria, netta ed incontrastata del 25° Palio delle Zattere, i verde-blu olieroti si aggiudicano, infatti, il Palio per la 13. volta. Dopo aver dominato le prime edizioni, negli ultimi anni la zattera di Oliero non era più riuscita a presentarsi per prima sotto il ponte Rialto e l'ultimo successo risale al lontano 2004.
      «Una vittoria attesa da tanto tempo e quindi ancora più bella», hanno urlato in coro i contradaioli sotto il palco al momento della premiazione, alla presenza del sindaco Angelo Moro e dell'assessore regionale Elena Donazzan, originaria contradaiola di San Gaetano, che ha chiuso la gara in ultima posizione.
      Alle 15, mentre sull'altra sponda del Brenta le auto iniziavano già a procedere penosamente in coda, il settecentesco gonfalone della Serenissima, ha aperto la sfilata con i rappresentanti delle contrade in costume e le scenografiche esibizioni degli sbandieratori di Romano d'Ezzelino. Seguivano gli «Zattieri del Brenta», il gruppo degli Emigranti, i bambini vestiti anni '20, le sigaraie di Campese, i musici in costume e siparietti rustici, agli angoli del paese, con «I Mestieri de na volta». Alle 17 la partenza tra due ali di folla assiepata sugli argini del Brenta e lungo tutto il percorso della gara. Partita in pole-position la zattera di Sasso Stefani guadagna una manciata di metri, incalzata da Oliero, mentre Costa-Collicello supera Londa e San Gaetano si fa largo nel mucchio. Seguono Torre, San Marco e Fontoli. Sulle rapide, in prossimità del campo dello slalom, l'equipaggio di Oliero, formato dal campione della canoa Robert Pontarollo, Alberto Stefani e Davide Maccagnan, accelera e sorpassa Sasso Stefani, Alle loro spalle s'intrufola San Marco, che precede Costa, Londa, San Gaetano, Torre e Fontoli. Il vantaggio dei verde-blu si fa rassicurante e la prova intermedia di recupero del drappo sospeso sul fiume ed il traghetto sull'altra sponda del Brenta della damigella Silvia Miscischia, avviene senza intoppi e gli zattieri di Oliero s'involano verso il ponte Rialto a cogliere una meritata vittoria, tra lo sventolio festoso delle bandiere della contrada. Superato il traguardo, i vincitori si sono tuffati nel fiume per raffreddare la tensione e festeggiare la vittoria. Lotta serrata alle loro spalle per salire sul podio. Alla fine Sasso Stefani la spunta sui detentori del palio di Costa-Collicello e alle loro spalle arrivano in fila San Marco, Londa, Torre, Fontoli e San Gaetano. Lunga l'attesa sul palco per le premiazioni, prima dei caroselli festosi in giro per il paese e l'inizio della movida, protrattasi sino a tarda notte in ogni contrada, attorno alle lunghe tavolate imbandite.