Valstagna: masiere e terrazzi (banche) di Lora Alta. Pra Longo casa Geremia

Autore: Angelo Chemin

Lora Alta costituisce uno dei versanti in quota più suggestivi per l’estensione in quota e l’esposizione dei versanti. Pur nella complessiva unitarietà, si distinguono tre gruppi di terrazzi in corrispondenza dei quattro edifici:

  1. primo gruppo intorno agli edifici più alti, a quota 500 e 517, con serie di terrazzi esposti a N-NE (non lontani dai terrazzi interni della Val Grande) e ad E-SE (5-10 ordini di masiere);
  2. secondo gruppo intorno all’edificio di quota 429, con circa 15-20 ordini di masiere esposte a SE sopra l’edificio con ripetitore; ad essi si aggiunge un piccolo terrazzo solitario in prossimità del traliccio di alta tensione, lungo il sentiero che conduce a Val di Tovo;
  3. terzo gruppo di terrazzi appena sotto l’edificio di quota 398 (esposizione NE).

I terrazzi variano per ampiezza e altezza delle masiere, adattandosi a pendenza e morfologia dei versanti: si passa dai terrazzi più piccoli nei pressi del ripetitore al terrazzo ampio e poderoso (con masiera alta oltre 4 metri) sul dosso di Lora Alta (quota 517). Gli edifici sono collegati da una serie di teleferiche tra loro e al fondovalle. Sono visibili almeno 2 cisterne di raccolta d’acqua interrate (ca. metri 6x2 di diametro), con foro circolare in pietra cui confluisce un sistema di grondaie dai vicini edifici; presso l’edificio di quota 429 è presente anche un pozzo con carrucola.

Appena il 10% (0,3 ha) dei terrazzi è attualmente curato (alberi da frutto, orticoltura) nei pressi dell’edificio del ripetitore; gli altri terrazzi risultano abbandonati e interessati da degrado vegetazionale (erba alta, boscaglia di carpino e nocciolo) e in qualche punto anche strutturale.